Una boccata d’ossigeno
Cara Diana,
godibilissimo dal principio alla fine il Suo libro BLACK SWAN: tanto diverso dalle solite storie, nuovo e con personaggi che sembrano davvero esistiti. E fra tante sozzure, una lettura pulita, una boccata d’ossigeno. Brava!
Grazie e un bacio a Paco
Ettorina R.
Cara Ettorina, apprezzo molto i complimenti che mi vengono da una "storica" sostenitrice del Fondo Amici di Paco, e attenta lettrice di libri ad argomento "animalesco".
Probabilmente i personaggi ti sembrano "davvero esistiti" perché io li ho vissuti come tali. Io per prima mi sono appassionata alle loro vicende e a scavare nella loro interiorità, sperando di renderli vivi e palpitanti.
E poi mi fa piacere la tua annotazione circa la "boccata d’ossigeno". Non so come mai ma tanti editori e autori sono convinti che se un libro non pesca nel torbido non possa funzionare o attrarre. Ma io credo che la stragrande maggioranza del pubblico non sia composta di maniaci pervertiti pronti a sbavare su storie pruriginose, ma sia di persone, come te e come me, che amano la buona lettura, magari distensiva, magari storie scritte bene e con buone trame, senza dover rasentare il turpiloquio e la pornografia.
Eppure tanti sono convinti del contrario. Pensa che quando ero in cerca di un editore con il mio primo libro "C’è sempre un gatto", una raccolta di racconti che hanno per protagonisti i gatti, un editore mi ha chiesto: "ma almeno c’è del sesso?"
Certo che se chi ha in mano l’editoria la pensa così… si capisce perché in giro si vedono tante di quelle che tu definisci sozzure!
Un caro saluto
Diana