Libri

Un dono per l’anima

Ho appena terminato di leggere il meraviglioso “Paco diario di un cane felice” e mi accorgo di aver fatto un grande dono alla mia anima e al mio cuore. Da tempo mi occupo dei cani meno fortunati e conosco molto bene la problematica dell’abbandono, del randagismo e, purtroppo, dei canili.
La scorsa settimana stavo aspettando il treno per tornare a casa dopo una giornata di duro lavoro e, recandomi nella libreria presso la stazione Termini di Roma, mi è capitato tra le mani il suo libro. L’ho subito acquistato, mi ha rapito, me ne sono innamorata. Mi ha fatto piangere, ridere, pensare; quanta verità in quelle pagine, quanta umanità nel suo Paco. Divido la mia vita con quattro cani fantastici, che adoro e straamo e a cui dedico tutta me stessa. Paco me li ha fatti amare ancora di più; cosa che fino ad una settimana fa credevo impossibile.
Grazie Diana dal profondo del cuore per avermi fatto conoscere Paco. Un caro saluto.

Sara

(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)

Cara Sara, mi ha fatto molto piacere leggere le sue parole.
Paco per me è stato una scoperta, una rivelazione, eppure avevo sempre avuto accanto cani e gatti sin da bambina. Ma lui era speciale, e il destino ha voluto che c’incontrassimo per far conoscere a tutti realtà dure e incivili come l’abbandono e il randagismo. Da allora tante cose sono cambiate.
Prima era impensabile che in trasmissioni tv si denunciassero maltrattamenti agli animali e situazioni di degrado come quelle che ogni giorno invece apprendiamo.
Si sono risvegliate le coscienze. Prima non si sapeva e, anche, non si voleva sapere. Ma il mio Pachino, con la forza della sua grande personalità, ha reso possibile il miracolo, dando… la vista a tutti coloro che non volevano vedere.
Tutto quello che è stato fatto in tutti questi anni in termini di conquiste a favore dei diritti degli animali, soprattutto i più vicini a noi (e per questo a lungo sottovalutati e ignorati… ha sempre fatto più “chic” occuparsi di animali esotici che dell’umile cane o gatto di casa, che tanto chiedono così poco e ci restano sempre accanto, nella buona e nella cattiva sorte) è in buona parte merito di Paco. Del suo muso, del suo sguardo, che hanno saputo parlare al cuore di tante persone e farle riflettere. Ora ci sono leggi più attente, c’è in genere una maggiore attenzione, occuparsi del benessere e del futuro dei nostri cani e gatti non è più visto come una sorta di eccentrico comportamento da “vecchie signore” prive di altri interessi nella vita. Sempre meno persone affermano che chi si occupa di animali si disinteressa del suo prossimo. Ora occuparsi ANCHE degli animali è diventato normale, giusto, doveroso.
E, lo ripeto, buona parte del merito va a Paco. C’è ancora tanto da fare, intendiamoci. E, anche se lui ora non c’è più, continuiamo sulla strada che lui ci ha indicato.
Un caro saluto e una coccola ai suoi cagnoloni

Diana

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