Schnauzerina col megaesofago
Gentilissima Ilaria, innanzitutto mi compiaccio del suo tono sereno. Di solito la diagnosi di questa patologia viene accolta con terrore (è capitato anche a me, tanti anni fa col mio Joy), perché qualcuno tende a fare dell’allarmismo eccessivo. Per fortuna il nostro veterinario è stato di grande aiuto per risolvere il problema e dargli la giusta dimensione.
Senza volermi sostituire al veterinario, posso darle consigli sulla base della mia esperienza e di quella di decine di persone che mi hanno contattata in questi anni. Vivere giorno per giorno accanto a un cane affetto da megaesfago è un’esperienza che va messa a disposizione degli altri proprietari di cani con lo stesso problema.
Per quanto riguarda la somministrazione dei pasti, non è necessaria la stazione eretta, come qualcuno dice. Basta collocare in alto la ciotola, all’altezza del petto del cane, in modo che non debba chinarsi. Nei negozi specializzati trova ad esempio quella della Bama, utile proprio per queste patologie.
Per quanto riguarda il tipo di alimentazione, la invito invece a leggere le risposte che ho già dato, al link che le indico più sotto.
Le faccio tanti auguri e le sarò grata se volesse tenermi informata, per poter dare informazioni, aiuto e speranza a chi deve affrontare questo problema, affinché non si riveli un calvario.
Un caro saluto e una coccola alla piccola
Diana
P.S. Qui troverà diverse risposte alle lettere di altri proprietari di cani con megaesofago: https://www.dianalanciotti.it/megaesofago-canino-curarlo-si-puo/
Un commento
Ilaria Calabrese
Gentile Diana
Il megaesofago lieve è oramai sotto controllo.A volte di notte ha degli episodi di rigurgito. Comunque oggi mangia delle crocchette cotte a freddo digeribili in 4 ore 5 al massimo senza nessun tipo di conservante e mangia un po’ alla volta in una ciotola rialzata. Certo se si agita dopo aver mangiato può essere che rigurgiti qualcosa. Ha ripreso anche peso.
Saluti
Grazie