Pluto, operato di megaesofago
Buona sera signora diana…..le avevo inviato poco tempo fa la storia del nostro Pluto….lei l’ha letta e gentilmente mi ha risposto… vedo che molte persone le scrivono e le raccontano di cani con megaesofago… non sempre purtroppo è sufficiente fare mangiare il cane “in un certo modo”….mi chiedevo se proprio è interessata al problema…. se il mio cane è vivo è grazie ad un intervento in via di sperimentazione (cardioplastica)… mi farebbe tanto, tantissimo piacere contattarla per poterle raccontare di più in modo da poter aiutare altri cani sfortunati… per il mio non bastava farlo mangiare semi-liquido, tenerlo rialzato e via dicendo….il suo megaesofago aveva solo un rimedio…l’intervento chirurgico…..confido in una sua gentile collaborazione e colgo l’occasione di farle tanti auguri di buon natale…..
Serena
“Buongiorno a tutti, mi chiamo Pluto, sono un labrador di 4 anni e volevo raccontarvi cosa mi è successo. La mia grande fortuna è stata quella di essere stato adottato da due padroni che mi amano alla follia e di essere circondato costantemente di amore puro da tutto il mio contorno familiare, i nonni e gli zii. Meno fortunato lo sono stato con la salute. Sin dall’età di otto mesi, ho incominciato a far tribolare mamma e papà con innumerevoli problematiche, tutte risolte con la loro tenacia. Ma un bel giorno, così si fa per dire, incomincio a stare proprio male. Fino ad allora non avevo quasi mai vomitato, scusate il termine, ma il mio problema più grande inizia proprio da qui. Dopo vari controlli mi è stato diagnosticato un megaesofago. Purtroppo si sa ancora poco sulle cause di questa malattia e ad ogni visita veterinaria alla quale venissi sottoposto le prognosi formulate erano sempre sfavorevoli. Figuratevi l’immenso dispiacere dei miei padroni ai quali non veniva data alcuna speranza. Presi dalla loro costante voglia di farmi vivere, hanno iniziato a documentarsi con il semplice metodo “fai da te” e girando e rigirando su Internet hanno scoperto che un dottore si occupava e studiava da anni questa patologia così un giorno mi ritrovai a Caorso in provincia di Piacenza per essere girato e rigirato come un calzino dal dottor Gabriele Mazzocchi. Nonostante svariate radiografie, prelievi, ecc, ho subito sentito che lui si sarebbe preso cura di me e dopo la “tortura”, così si fa per dire, mi sono addormentato sopra i suoi piedi mentre lui delucidava i miei padroni sul come procedere. Il mio gesto nei suoi confronti ha fatto capire ai miei propietari che questa volta il dottore lo avevo scelto io ed ha fatto scatenare in loro la forza di andare avanti e di fidarsi del Dott. Mazzocchi. Così inizia il mio percorso verso la lotta per la vita. Dopo pochi giorni sono stato operato per un’ernia iatale che complicava il mio megaesofago, ecco perchè stavo così male! In seguito all’operazione iniziai a sentirmi un pochino meglio, tuttavia i rigurgiti continuavano a persistere così il dottore proseguì nelle indagini per stabilire la causa del mio megaesofago. Provò a curarmi coi medicinali appropriati ma senza risultati positivi, io continuavo a rigurgitare ed a perdere peso. I miei padroni in preda alla disperazione decisero su consiglio del mio dottore di sottopormi così ad un secondo intervento chirurgico molto delicato e difficile denominato Cardioplastica Esofago-Diaframmatica secondo Torres di cui il dott. Mazzocchi pubblicò i risultati del primo intervento da lui eseguito in Italia nel 2003. Con questo intervento spero di migliorare la mia salute e di poter essere di aiuto al dottore nello studio di questa patologia così da poter contribuire a salvare altri cagnolini ammalati come me. I miei padroni mi ripetono sempre che per loro sono un angioletto venuto dal cielo. Penso di avere qualcosa in comune con il dottor Mazzocchi…. non perché sia “un cane di dottore” ma perché con il suo impegno estremo dimostra di essere un angelo di dottore. Ora sto bene ad ogni controllo rivedo volentieri scodinzolando il mio dottore. Con questa mia storia a lieto fine voglio dire a tutti i padroni di cagnolini sfortunati come me di non arrendersi perché il megaesofago non è più da considerarsi una malattia invincibile ma bensì una patologia con la quale oggi si può serenamente convivere grazie all’intervento di Cardioplastica Esofago-Diaframmatica.
Ciao
Pluto
Cara Serena, oltre alla sua, pubblico anche la lettera di Pluto, il suo cagnolino, che non avevo pubblicato prima in quanto era priva di riferimenti e non mi era chiaro il motivo per cui mi era arrivata.
Se lei ha letto le mie risposte a chi mi scrive sul problema megaesofago, avrà notato che, oltre a dare i più scontati consigli (che mi vengono richiesti) sull’alimentazione, indico a tutti la possibilità di effettuare una cura e indirizzo quindi chi è interessato al nostro veterinario di Verona, il dottor Dalzovo, che ha una grande esperienza sull’argomento e ha curato con successo molti cani in tutta Italia, compreso il mio Joy.
Non ho mai detto che basta farli mangiare in un certo modo (tra l’altro non mi risulta che serva tenerli in piedi sulle zampe posteriori, come fa qualcuno, mentre è importante farli mangiare con la ciotola alta), ma dico sempre che alla base di tutto c’è una cura, che può essere quella che ha fatto il mio Joy oppure un’altra, a seconda dei casi.
Joy ha appena compiuto 5 anni e fa una vita normalissima, forse anche più intensa e “folle” di tanti altri cani. Eppure pensi che, addirittura, nel suo caso si era parlato di sopprimerlo, da tanto era grave…
Ora Joy corre, salta, è felice, ha un’esuberanza che a volte si fa fatica a contenere. Anzi, non ci si prova nemmeno, tanta è la gioia di vederlo scatenarsi come un cavallo pazzo.
Pubblico molto volentieri la lettera di Pluto, di modo che possa servire a qualcuno che decidesse di seguire la strada da voi intrapresa.
Se vorrà chiamarmi, troverà il mio numero nella mail che riceverà privatamente.
Con tantissimi auguri
Diana
P.S. Qui troverà diverse risposte alle lettere di altri proprietari di cani con megaesofago: https://www.dianalanciotti.it/megaesofago-canino-curarlo-si-puo/
9 commenti
Carlotta esposito
Gentile Diana ,
L’unico EFFICACE SERIO rimedio per il megaesofago idiopatico congentito e la chirurgia descritta- studiata- e praticata dal dott.Mazzocchi.TUTTI I CANI AFFETTI DA MTCI , SENZA CHIRURGIA MUOIONO ENTRO UN ANNO.
Muoiono soffocati pet polmonite ab ingestis.
Purtroppo pochi conoscono questa strada,
Trattasi di un intervento non esagetatamente invasivo ma molto difficile da eseguire.Pochissimi vet.conoscono e padroneggiano la tecnica perciò non lo consigliano! Ma c’e’ un grandissimo chirurgo a Caorso , si chiama Gabriele Mazzocchi, ha dedicato tutta la sua vita professionale allo studio di questa malattia.
E ha salvato la vita alla mia cucciola Aurora.
Diana Lanciotti
Gentile signora Esposito, il mio Joy è vissuto benissimo senza intervento fno a 5 anni e nezzo, felice e pieno di forze. E non è morto di certo per megaesofago. E decine di altri cani curati dal dottor Dalzovo, purtroppo scomparso, e ora dal suo assistente, vivono come cani normalissimi.
La ringrazio comunque per la sua testimonianza e le faccio tanti auguri
Diana Lanciotti
Diana Lanciotti
Gentile signora Esposito, dopo alcuni anni ha voglia di dirci come sta la sua Aurora? Sarebbe molto importante per avere nuove testimonianze sulle soluzioni adottate per la cura del megaesofago.
Grazie e cordiali saluti
Diana Lanciotti
Paolo Tagliabue
Cara Diana, e’ anni che non ci sentiamo e non saprei da dove ripartire! Rileggo con Grande Emozione la lettera che scrissi del mio Pluto affetto da meagaesofago! Non saprei cosa consigliare ad un padrone con un cane affetto da tale patologia!,io e mio marito Paolo ne abbiamo provate e” pagate di ogni”, io personalmente consiglierei ad ogni padrone ,mamma o papa’,di seguire bene ciò che un attento Veterinario consiglia, di Amare il proprio cane ! Il megaesofago , come “qualcuno mi disse “e’ una malattia da “condiividere” con il Proprio Cane.,! Io con il mio Pluto ci ho straprovato… fino a quando una mattina ci siamo guardati profondamente …” Sei stanco Pluto?” e Lui con uno sguardo mi disse di sì.
Serena
Diana Lanciotti
Cara Serena, non capisco come mai mi sia sfuggito questo tuo messaggio. Ti rispondo perciò in ritardo, ripensando con dolcezza e nostalgia alla lettera di Pluto che avevo pubblicato.
Per aiutare coloro che sono indecisi tra intervento o terapia, sarebbe interessante conoscere da te la qualità di vita che ha avuto Puto negli anni in cui vi è stato accanto.
Sono sicura che il vostro amore gli sia stato comunque di grandissimo aiuto, comunque sia andata.
Un caro saluto
Diana
Lorenza
Scusatemi alla mia cagnolina di 4 mesi è stato appena diagnosticato il megaesofago. Sarei grata a chiunque potesse indirizzarmi su un bravo chirurgo che esegua l’intervento di Torres in modo da poter prendere in considerazione questa possibilità.
Diana Lanciotti
Gentile signora, la invito a leggere qua, dove troverà un po’ di risposte: https://www.dianalanciotti.it/megaesofago-canino-curarlo-si-puo/
Il mio Joy era stato curato con ottimi risultati.
Mi tenga informata.
Cordialmente
Diana Lanciotti
Serena
Salve,
mi sono permessa di mandarle una mail…
la mia cagnolona Harley (simil maremmano) di 10 mesi ha il megaesofago e questa è la seconda volta che ha la broncopolmonite…
Ho letto che lei ha il contatto di un dottore che effettua l’intervento che può risolvere il problema in maniera definitiva…
Le chiedo se gentilmente può mandarmi il contatto perché sono davvero disperata.
Grazie infinite,
Serena
Diana Lanciotti
Gentile signora Serena, io non ho mai parlato di intervento, ma di terapia.
Il mio Joy è stato curato dal dottor Dalzovo, che purtroppo non c’è più. Potrei metterla in contatto con il suo assistente, se lo desidera. Nel frattempo la invito a leggere alcune esperienze e consigli a questo link: https://www.dianalanciotti.it/megaesofago-canino-curarlo-si-puo/
Le faccio tantissimi auguri per la sua Harley
Diana Lanciotti