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NON SIAMO GIOCATTOLI. Non regalarci a Natale

LA CAMPAGNA DEL FONDO AMICI DI PACO CONTRO GLI ACQUISTI O LE ADOZIONI IRRESPONSABILI DI CANI O DI GATTI.

Per il ventunesimo anno il Fondo Amici di Paco promuove la campagna NON SIAMO GIOCATTOLI. NON REGALARCI A NATALE contro gli acquisti di cani o di gatti che, finita la novità, rischiano l’abbandono. Decine di migliaia di cani e gatti vengono abbandonati per strada ogni anno, con grossi rischi per la loro incolumità e di provocare incidenti. Sono spesso proprio i cagnolini o gattini regalati a Natale, magari fatti trovare come regali sotto l’albero, i predestinati all’abbandono.
Succede quando non si ha la consapevolezza che il “possesso” di un cane o di un gatto è un impegno che comporta responsabilità e doveri (non solo in termini di cure e cibo ma anche di affetto e tempo).
«Proprio il cucciolo adottato o acquistato a Natale senza riflettere sul tipo di impegno che comporta diventa il candidato “ideale” per l’abbandono», spiega Diana Lanciotti, fondatrice del Fondo Amici di Paco e autrice di best-seller come Paco, il Re della strada e Boris, professione angelo custode. «Perciò, da ventun anni, per Natale promuoviamo una campagna che invita a riflettere su una decisione che va profondamente ponderata. Gli acquisti o le adozioni di cuccioli a Natale spesso soddisfano una richiesta dei bambini, senza pensare che un cane o un gatto sono esseri viventi e non giocattoli da usare e poi buttare quando ci si stufa. Sono proprio le adozioni natalizie, spesso frutto di un “atto d’impulso”, a trasformarsi in abbandoni estivi di cuccioloni diventati troppo ingombranti e impegnativi e tanto diversi dai teneri cucciolini che ci avevano conquistato: cani diventati ormai troppo grandi o bisognosi di cure e attenzioni per la sopportazione di tante mamme o papà che a Natale avevano ceduto ai capricci dei figli; o gatti che invece di fare le belle statuine si comportano da… gatti. Ai tempi in cui Paco andava in tv, tanti bambini volevano proprio “un Paco”, quel “simpatico cagnolino” che diceva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”. Tanto che razze simili alla… non-razza di Paco iniziarono a diffondersi. Spesso ci si lascia condizionare dai cani o gatti visti in tv o affascinare da una razza per motivi estetici o di moda, senza conoscerne le caratteristiche e le esigenze. Non tutte le razze sono adatte ai bambini: o per la taglia, che richiede spazio e movimento, o per il carattere. Perciò è indispensabile informarsi, documentarsi, e non regalare un cucciolo come se fosse un giocattolo o un paio di scarpe, che quando sono vecchie si buttano via. Un cane è un cane, un gatto è un gatto. Una straordinaria occasione di crescita per un bambino, ma anche per gli adulti, purché non sia una scelta fatta alla leggera.»
La campagna “Non siamo giocattoli”, ogni anno pubblicata sulla rivista Amici di Paco e dalle testate che aderiscono all’iniziativa, come tutte le campagne del Fondo Amici di Paco è realizzata gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti, sotto la direzione creativa di Diana Lanciotti.
«Sono sempre di più le testate stampa o tv che ci danno una mano a diffonderla e spero che continuino ad aumentare», conclude Diana, che coi suoi libri L’esperta dei cani, I cani non hanno colpe e Ogni gatto è un’isola aiuta tanti proprietari a creare un rapporto ideale per una lunga e felice convivenza con i propri amici a quattro zampe. «Un cane educato è un cane con cui viviamo serenamente, e che non rischia l’abbandono. Ma per educare lui, dobbiamo innanzitutto “educare” noi stessi. Stesso discorso, anche se con sfumature diverse, vale per i gatti: è fondamentale capire la loro “felinità” per non crearci aspettative sbagliate e finire per gettare la spugna.»
Proprio per Natale Diana è in uscita con il suo ventesimo libro: Cara Diana, ti scrivo, una selezione delle lettere scritte in 22 anni di Fondo Amici di Paco da chi ormai la considera un’amica a cui rivolgersi per avere consigli e sostegno.

Due parole sul Fondo Amici di Paco
Il Fondo Amici di Paco, fondato nel 1997 da Diana Lanciotti con il marito Gianni Errico in seguito all’adozione di Paco al canile, è una delle associazioni no-profit più attive a livello nazionale, sia sotto l’aspetto degli aiuti concreti ai rifugi che quello della sensibilizzazione. Sin dalla nascita, ha portato all’attenzione di istituzioni, media e cittadini le problematiche dei cani e dei gatti abbandonati rendendo noto il fenomeno del randagismo, un tempo ignorato.
Grazie a numerose campagne di sensibilizzazione (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”, o quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”, tutte realizzate gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti), ha saputo aprire la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali e favorito la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli, tanto che occuparsi dei diritti e del benessere degli animali è diventato un impegno diffuso e riconosciuto da tanti. In nome e nel ricordo di Paco, scomparso nel 2006, il Fondo Amici di Paco prosegue le sue attività sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati. Non avendo spese di gestione (di cui si fanno carico i due fondatori), l’associazione può devolvere l’intero ricavato delle somme raccolte grazie alla generosità dei suoi sostenitori che da tutta Italia appoggiano le iniziative a favore degli animali più bisognosi.

Per informazioni, acquisti e donazioni
Fondo Amici di Paco tel. 030 9900732, paco@amicidipaco.it, www.amicidipaco.it
Per devolvere il 5×1000 al Fondo Amici di Paco per aiutare tanti animali in difficoltà il codice fiscale da indicare è: 01941540989

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