Megaesofago canino… curarlo si può!
Il megaesofago canino si sta rivelando una patologia sempre più diffusa.
La disinformazione sull’argomento è purtroppo tanta. Le notizie frammentarie e poco corrette gettano nella disperazione i proprietari di cani che non sanno che cosa fare.
Ma il megaesofago si può curare, spesso senza dover ricorrere a interventi rischiosi e invasivi, come ha dimostrato Diana Lanciotti, la fondatrice del Fondo Amici di Paco, con il suo Joy, che da cucciolo era dato per spacciato ed è stato curato con successo dal dottor Dalzovo, esperto di queste patologie.
Nella rubrica “La posta di Diana” (sezione “I nostri migliori amici”) del suo sito, Diana pubblica da anni le lettere di tutte le persone che le scrivono per avere un consiglio.
L’intento è di mettere a disposizione di tutti coloro che si trovano ad affrontare questo problema la propria esperienza e le possibili soluzioni.
Di seguito abbiamo raggruppato le lettere e le risposte per agevolare la consultazione.
Per qualunque chiarimento scrivete a diana@amicidipaco.it
Di seguito i link alle lettere:
Athos, Labrador con megaesofago
Lupo cecoslovacco con megaesofago
Aiuto per Sofia con megaesofago
Altro cucciolo con megaesofago
Artù, Cane corso con megaesofago
Bassottino tedesco con megaesofago
Paco, Labrador con megaesofago
Pastore tedesco con megaesofago
Il megaesofago si può (e deve) curare
Molly, cucciola Jack Russel con megaesofago
Taty, cucciolona di 8 mesi con megaesofago
Sospetto megaesofago per Griffoncina di Bruxelles
Informazioni per la cura del megaesofago
Cucciolo operato per megaesofago
Maya, pastorina di 40 giorni con megaesofago
Thiago, bouledogue francese con megaesofago
Trinity e il megaesofago… una storia a lieto fine
Alano di sei anni con megaesofago
Crocchette per il megaesofago?
Ultimo, cucciolo con megaesofago
Cucciolo Yorkshire con megaesofago
Liam, cucciolo di Jack Russel col megaesofago
Cucciola con megaesofago… cavia o non cavia?
Drako, pastore tedesco con il megaesofago
Kiro, Pastore tedesco col megaesofago
Cucciolo di Alano con megaesofago
Kira, Rottweiler col megaesofago
Romeo, Golden Retriever con megaesofago
Cucciolo di Whippet con megaesofago
Ambra, cucciola di Rottweiler col megaesofago
Yaki, Labrador con il megaesofago
Schnauzer nano col megaesofago
Cucciola di Pastore Tedesco con megaesofago
Cagnolina di 3 anni col megaesofago
Megaesofago in 2 cuccioli di 4 mesi
Cucciola di Spitz con megaesofago
Coralie, cucciola di Bassethound col megaesofago
9 commenti
Nella
Salve Diana Sono Nella volontaria di Mantova vorrei parlate con te x ulteriori informazioni . ho ADOTTATO un fox con megaesofago e mi preoccupa il fatto che sta arrivando anche il caldo ,perche’ nn tiene nemmeno lacqua.
Alice Degrassi
Buongiorno, ho un cane di 3 anni, Cesare che ho adottato 1 anno e mezzo fa dalla Bosnia.
È sempre stato benissimo, finché circa 3 settimane fa non ha iniziato a vomitare e col passare dei giorni non smetteva, il veterinario pensava inizialmente a una gastroenterite, poi lo ha operato per un corpo estraneo nell’intestino, ma lui continuava a star male. Infine una settimana fa la diagnosi MEGAESOFAGO..
Ha fatto vari esami ora aspettiamo i risultati di una biopsia e del sangue e domani eseguiremo quelli delle urine. Ieri mattina ha iniziato a prendere il cortisone perché anche il mangiare in posizione eretta e dopo il pasto stare 20 minuti sempre in quella posizione, non stanno avendo successo. Sono disperata, il mio veterinario dice che secondo lui è troppo grave e tra poco il mio bambino se ne andrà.. sono disperata, non so cosa fare, qualcuno sa come aiutarmi?
Diana Lanciotti
Gentile signora Alice, capisco molto bene la sua preoccupazione. Io l’ho vissuta con il mio Joy, che però è riuscito a superare molto bene il problema grazie a una terapia mirata e a semplici accortezze nella somminstrazione del cibo. Sul mio sito ho risposto a diversi proprietari di cani affetti da megaesofago, una patologia di fronte alla quale molti veterinari tendono a gettare la spugna: https://www.dianalanciotti.it/megaesofago-canino-curarlo-si-puo/
Purtroppo il dottor Dalzovo che ha salvato il mio Joy e tanti altri cani con megaesofago non c’è più, ma il suo assistente ha imparato da lui ad affrontare i vari casi.
Le giro a parte la sua email, nel caso in cui volesse contattarlo.
Le anticipo che non sarà una passeggiata, però con costanza e soprattutto informando il veterinario dell’andamento della terapia si può lavorare al meglio.
Le faccio tantissimi auguri, con la preghiera di tenermi informata.
Un caro saluto a lei e una coccola a Cesare
Diana Lanciotti
Silvia
Buonasera, potrei avere anche io la sua email? Il mio cane di dieci anni da pochi mesi ha megaesofago…
Grazie mille
Silvia
Diana Lanciotti
Gentilissima Silvia, le mando un’email con i riferinenti che mi chiede. Mi tenga informata, perché è importante condividere le proprie esperienze e conoscenze su questa patologia, che ancora oggi viene affrontata con un po’ di confusione.
Le faccio tantissimi auguri
Diana
Ambra
Buongiorno Diana, intanto grazie per quello che fa per i nostri amici animali.
Io e il mio compagno abbiamo adottato un cucciolo di alaskan malamute a cui hanno fatto un intervento di ancoraggio allo stomaco per un invaginamento dello stesso, purtroppo questo ha causato un megaesofago nel cucciolo che ha solo 3 mesi: vorrei se possibile, avere i contatti per ascoltare un parere esperto.
La ringraziamo infinitamente!
Ambra, Matteo e Cliff.
Diana Lanciotti
Gentile Ambra, capisco la sua preoccupazione, perché l’ho provata anch’io anni fa con il mio Joy.
Il dottor Dalzovo, che ha curato il mio Joy e tanti altri cani affetti da megaesofago, ci ha purtroppo lasciati alcuni anni fa.
Privatamente le segnalo un nuovo contatto.
Mi tenga informata.
In bocca al lupo
Diana Lanciotti
Giovanna
Buongiorno, mi chiamo Giovanna e mio figlio da un mese e mezzo ha preso una cucciola di husky che ora ha quasi 5 mesi. Abbiamo avuto problemi di vomito da subito e dopo ecografia e raggi, con l’esame del pasto variegato si è scoperto che ha il mega esofago, in oltre dagli esami del sangue risulta anche basso di cortisolo. Ora faremo ulteriori accertamenti per capire se è presente il morbo di addiscono. Non le nego che ogni tanto siamo sopraffatti dallo sconforto. Ora Zoe (così si chiama questa meravigliosa cagnolino), sotto consiglio del veterinario fa 4 pasti al giorno, le frullo le crocchette e le bagno con l’ acqua per ottenere un pasto cremoso, le mangia in piedi e poi cerchiamo di tenerla su per i successivi 20 minuti. È estremamente stressante soprattutto per lei, ma gli episodi di vomito ora sono occasionali. Non le nego che spesso sono sopraffatta dal pensiero di non farcela. Sono alla ricerca disperata di consigli, aiuto per affrontare al meglio questa realtà che in oltre sta devastando anche mio figlio. Ho assolutamente bisogno di confrontarmi. Io risiedo a Torino
Diana Lanciotti
Gentile signora Giovanna, capisco la sua preoccupazione. La invito a leggere i link di questo articolo dove troverà testimonianze e consigli. In particolare vorrei ribadire che non è necessario “tenere in piedi” il cane, soluzione che alla fine diventa un supplizio e motivo di tensione, ma basta collocargli la ciotola all’altezza del petto in modo che non debba chinarsi per mangiare. Se qui sopra non trova le risposte che cerca, mi riscriva esponendomi esattamente i suoi dubbi.
Con tantissimi auguri
Diana Lanciotti