Attualità

Chi ha paura del Papa?

Gentile Signora, in relazione al suo articolo “ chi ha paura del Papa”, vorrei solo ricordarle che dovrebbe essere sintomo di democrazia e di libertà intellettuale, pretendere e condividere il principio secondo il quale ad ognuno è dovuta la libertà di parola, ma ad ognuno la libertà di rispondere.
Trovo poi umiliante per uno stato sovrano come il nostro, dover accettare la disdetta da parte della Santa Sede ad un intervento presso una Università, solo per paura di contestazioni, contestazioni che persino Nixon in una sua visita in Italia ha giustificato come esercizio di Democrazia.
Buona giornata

Lettera firmata

(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)

Gentile signore, La ringrazio per la Sua puntualizzazione e come da Sua richiesta non riporto il Suo nome (non rispondo mai, invece, a lettere non firmate).
Dal tono della Sua risposta pare quasi che Lei sappia cose che io e tanti altri non sappiamo.
A me, a tanti, risulta che al Papa sia stato impedito di partecipare (non l’hanno voluto, o mi sta dicendo che non è così come ce l’hanno raccontata?), e che alla fine la rinuncia sia stata obbligata (anche da motivi di ordine pubblico).
Ma forse non disponiamo delle stesse informazioni.
In ogni caso credo che quando il clima è così rovente e gli animi esacerbati un confronto non sia più democratico, ma solo viziato dalla mancanza di rispetto e dalla non accettazione degli altri.
Cordialmente

Diana Lanciotti

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