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C’È SEMPRE UN GATTO – Dodici gatti unici con finale a sorpresa

RITORNA, IN VERSIONE RIVEDUTA E CORRETTA, IL PRIMO LIBRO DI DIANA LANCIOTTI, UN CULT AMATISSIMO DA TUTTI I GATTOFILI, MA NON SOLO…
Una raccolta di racconti coinvolgenti, divertenti, misteriosi, che appassioneranno tutti gli amanti dei gatti e non solo.
Un libro che non può mancare nella biblioteca di ogni gattofilo e di chi ama la buona e piacevole lettura.

C’è sempre un gatto in ognuno di questi racconti, scritti da chi i gatti li conosce e li ama. Sono storie diverse, ognuna con un proprio stile e una propria struttura, ma tutte con un comun denominatore: la presenza di un gatto, che compare nella vita degli umani e vi lascia un’impronta, in un finale a sorpresa. Un libro amatissimo dai gattofili in una nuova edizione per Paco Editore, dopo undici anni dalla prima uscita con Mursia.

“C’è sempre un gatto nella vita di ognuno”, recita l’introduzione di questo libro, il primo della serie dedicata agli animali da Diana Lanciotti, che ora esce in edizione riveduta e corretta dalla stessa autrice, per Paco Editore. E c’è sempre un gatto in ognuno di questi racconti, scritti da chi i gatti li conosce e li ama. Sono storie diverse (dal giallo al sentimentale, dall’umoristico al surreale: ce n’è per tutti i gusti), ognuna con un proprio stile e una propria struttura, ma tutte con uno stesso filo conduttore: la presenza di un gatto, a volte protagonista, a volte comprimario, che compare nella vita degli umani e vi lascia un’impronta, in un finale davvero a sorpresa.
Questo libro amatissimo dai gattofili torna in una nuova edizione per Paco Editore, dopo 11 anni di grande successo nella collana Felinamente di Mursia. L’intuizione creativa che ne ha decretato il successo è, oltre al piacevolissimo contenuto che ne fa una vera chicca per tutti coloro che amano la letteratura dedicata ai gatti, la varietà dello stile che si adatta al tema della narrazione. La scrittura, sempre sciolta ed elegante, si adegua infatti al genere letterario scelto in ogni diverso racconto, denotando la grande verve narrativa di una scrittrice di razza, famosa per la splendida trilogia dedicata a Paco, il cagnolino da lei adottato al canile e divenuto testimonial del Fondo Amici di Paco.
Si parte dal sentimentale “La porta sbattuta”, dove una coppia in crisi trova nel micio di casa un potente collante alla propria unione. Si passa per “Le gioie della vita, ovvero le considerazioni di un epicureo”, godibilissimo racconto narrato in prima persona da un affascinante e misterioso protagonista. Si legge tutto d’un fiato, e trattenendo il respiro, l’avventuroso “Milù”, racconto ambientato in mare, anticipazione di quello che nel 2003 è stato uno dei più grandi successi della narrativa italiana: Black Swan-Cuori nella tempesta, con cui Diana Lanciotti ha rivelato le sue doto di romanziera. Si resta intrappolati nella trama ricca di suspense di “Testimone oculare”, noir condito con colpi di scena e tanta ironia. Ed ecco ancora: l’insolito “Temporale”, dove il rapporto di coppia viene analizzato con grande precisione psicologica, “L’inseguimento” (un thriller che potremmo definire comico), “Il ritratto”, un insolito racconto sospeso tra l’horror e il fantastico, il sentimentale “L’anniversario”, l’inquietante “Giochi proibiti”, fino ad arrivare all’autobiografico “C’è sempre un gatto”, un racconto dolce e toccante che spiega la grande passione dell’autrice per i gatti e gli animali in genere. Tra tutti spicca per originalità “Il mostro”, un esilarante racconto umoristico narrato in prima persona da un gatto che… si crede tanto furbo, ma così furbo non è.
In tutti questi racconti, così diversi tra loro, si ritrova già sottile ma forte la traccia di quel filone narrativo di cui in seguito Diana Lanciotti è stata incoronata regina dai suoi fan: quel “romanticismo d’azione”, dove azione e sentimento si intrecciano in un connubio riuscitissimo, che piace a lettori e lettrici di tutte le età.
Un libro per gattofili convinti, ma anche per chi si accosta per la prima volta al misterioso mondo felino ed è disposto a lasciarsene sedurre.

I pareri della stampa:

“…stile brioso, vivace, con il ritmo caratteristico del linguaggio pubblicitario, di cui l’autrice è maestra” Il Giornale

“…notevoli doti di versatilità e uno stile eclettico che di racconto in racconto si adatta alla narrazione” Piero Bianchi, Grazia

“…il gatto è protagonista o comprimario di una serie di episodi… sempre con una levità di racconto che ben si addice a chi affronta con passo felpato il mondo” Giornale di Brescia

“Diana Lanciotti si professa gattolica praticante e lo dimostra con questi 12 racconti che sono altrettanti atti di devozione” Ruggero Leonardi, Pet Magazine

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