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Cagnolina di 3 anni col megaesofago

Buonasera signora Lanciotti,

dopo 9 mesi di cure e tentativi vari, questa sera a una delle mie cagnoline (di tre anni) è stato diagnosticato il megaesofago.
L’ho adottata circa due anni fa e fino al settembre scorso non ha mai presentato nessun problema di salute.
Poi deve aver ingerito qualcosa che le ha provocato una fortissima irritazione gastrica.
Da detto problema ne è uscita straordinariamente bene (ecografia).
Persistendo però il vomito la veterinaria mi ha consigliato una rx con mezzo di contrasto.
Diagnosi: megaesofago appunto.
La veterinaria mi ha prospettato l’oggettiva difficoltà nel gestire detto problema di salute (incurabile), che peggiorerà con l’avanzare del tempo. Nonché la possibilità (non del tutto remota) del’insorgere di una polmonite e ha prescritto solo cibo umido.
Ho fatto una ricerca su internet e mi sono imbattuta in articoli che mi hanno spezzato letteralmente le ossa.
Ma anche nel Suo articolo legato all’esperienza con Joy e Lei mi ha ridato la speranza.
Vorrei saperne di più, se Le è possibile.
Magari anche avere indicazioni su un veterinario che possa essere di supporto effettivo alla mia Pucci.
Infinitamente grata

Francesca

Gentilissima Francesca, lo so, lo so che si sta molto male quando si riceve la diagnosi di megaesofago. Però il mio Joy e decine e decine di altri cani sono la testimonianza che col megaesofago si può convivere… anzi: vivere benissimo!

Joy ha avuto una vita bellissima, piena di esuberanza e vitalità.
Oltre alla terapia, seguita per qualche mese, l’unica accortezza che ho dovuto osservare è stato il cibo. Pappa tradizionale, come ho già avuto modo di scrivere in  numerose altre risposte su questo sito, somministrata in una ciotola tenuta all’altezza del petto, su uno di quei trespoli in vendita nei negozi di articoli per animali.
Purtroppo il dottor Dalzovo, che ha curato Joy e tanti altri cani dati per spacciati, è scomparso un paio d’anni fa.
Però a parte le invierò il contatto con il suo assistente, che potrà indirizzarla dal punto di vista terapeutico.

Mi tenga informata.
Intanto le faccio tantissimi auguri

Diana

P.S. Qui potrà trovare una selezione di altre risposte sull’argomento:

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