Auguri a Bersani…
Non avrei mai pensato di dover fare gli auguri a Pierluigi Bersani. Politicamente siamo agli antipodi e di lui ho sempre e solo apprezzato… la parodia che ne fa Crozza. Null’altro.
Eppure, dopo il suo malore e il suo ricovero urgente di ieri, ho provato un genuino dispiacere per lui.
Pensarla diversamente dal punto di vista politico non significa accantonare i buoni sentimenti e il rispetto per la vita umana.
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Leggendo però i vari commenti su internet, ho trovato una caterva di di cattiverie tali che mi hanno fatta vergognare dei limiti di bassezza a cui il genere umano può arrivare: c’è gente che gli augura di morire, che parla di “uno di meno”, che lo sbeffeggia chiedendosi come abbia potuto avere un’emorragia cerebrale uno che il cervello non l’ha, chi commenta che… tanto problemi cerebrali li ha sempre avuti e via dicendo in questa gara a chi è più imbecille.
Lo stesso lo si è letto in passato nei riguardi di Silvio Berlusconi, e a volte lo si legge ancora: commenti spietati o irridenti di persone che arrivano a odiare tanto da augurare la morte o comunque la malasorte a qualcuno solo perché è un avversario politico.
Un atteggiamento del genere è vergognoso, oltre che totalmente idiota.
Ecco perché, anche se non l’avrei mai pensato possibile, oggi faccio anch’io gli auguri di pronta guarigione a Bersani e gli esprimo la mia solidarietà contro l’imbecillità di certa gente.
Forse, intanto che ci sono, gli auguri dovrei farli anche alla Merkel, che capitombolando sulla neve si è rotta il didietro. Ma visto che non è una cosa grave, oltre che augurarle una pronta guarigione le auguro di aver modo e tempo, in questo periodo di forzata immobilità, di riflettere se continuare a esercitare la sua tirannia sul resto d’Europa e costringerci ad augurarle di cuore di potersi dedicare al più presto a tempo pieno ai suoi nipotini (ammesso che ne abbia).