Ultimo, cucciolo con megaesofago
Salve ho letto che lei avendo avuto già con il suo cane lo stesso
problema di megaesofago potrebbe aiutarmi a poter avere il numero del suo
veterinario Dalzovo ed alcuni consigli.
Le spiego 3 giorni fa mi trovavo con il mio cavallo in un maneggio dove erano nati da circa 50 giorni dei cuccioli e tra una chiacchiera e l’altra il ragazzo mi dice
di dover sopprimere il più piccolo perché mangiava e vomitava. A quel
punto mi sono sentita male solo al pensiero e sono tornata al casa con il
cane, con la promessa di salvarlo però sono andata in giro per 3
veterinari e tutti non mi hanno saputo dare una cura per il mio piccolo
che ho chiamato Ultimo per il suo destino.
Ora spero che mi possa aiutare perché nel frattempo Ultimo si e indebolito e non so come aiutarlo.
Grazie
Lettera firmata
Gentile signora, so molto bene che cosa si prova a vederli mangiare e poi star male.
Ha avuto molto coraggio ad adottare Ultimo e questo suo atto di grande amore va premiato.
Su questa rubrica ho scritto più volte i “trucchi” che ho usato per il mio Joy: cibo frullato fino al completo cambio dei denti (riso soffiato bagnato con acqua, carne macinata, formaggio, ricotta, yogurt, carote, olio), in una ciotola posta all’altezza del petto (in commercio ci sono appositi trespoli, ma si può usare qualunque rialzo, anche un vaso da giardino).
Ma la cosa fondamentale è la cura, che va seguita per mesi, costanza e fiducia, tenendosi SEMPRE in contatto con il veterinario. Per mail le faccio avere il numero del dottor Dalzovo, che ha seguito con successo tanti casi di megaesofago.
Se lei riuscisse a portargli Ultimo a Verona sarebbe l’ideale. Lo chiami pure dicendo che ha avuto il suo numero da me.
Mi tenga informata: per tutti coloro che affrontano questo problema conoscere le esperienze degli altri è molto molto importante. Fondamentale.
Con tantissimi auguri e una grandissima coccola a Ultimo
Diana
P.S. Qui troverà diverse risposte alle lettere di altri proprietari di cani con megaesofago: