I nostri migliori amici

Nuova spiaggia "per cani" a Olbia!

Carissima Diana, una spiaggia per i nostri amici c’è anche a Olbia, in località Punta Saline!!!!!!!!
Bacioni grandi

Cosetta

(clicca su “continua” per leggere la risposta di Diana)

Carissima Cosetta, ma che cosa sta succedendo? Sembra un sogno… non mi sembra vero…
Proprio pochi giorni fa, in Sardegna, parlavo con alcuni operatori turistici che si lamentavano perché i divieti a portare i cani in spiaggia tengono lontani molti turisti, in particolare quelli stranieri, abituati a muoversi sempre accompagnati dai propri amici a 4 zampe.
Tempo fa siamo stati a Monaco con Tommi e non abbiamo incontrato nessuna difficoltà ad andare con lui in albergo, al ristorante e persino nei negozi! Invece delle solite occhiatacce, ricevevo solo sorrisi gentili. E non ho mai visto l’odioso cartello con la sagoma di un cane e la scritta: "Noi qui non possiamo entrare". E in Italia ci vuole tanto ad adeguarsi a chi dal punto di vista del rispetto per gli animali è ben più avanti? Mi spiace dirlo, perché non sono un’esterofila, ma negli altri paesi europei (fatte le debite eccezioni) vige un atteggiamento diverso, molto più aperto e tollerante nei confronti degli animali. E, guarda caso, è difficile che i "proprietari" (parola che non amo, ma la uso per comodità) di cani se ne approfittino, ma anzi fanno sì che i propri cani crescano beneducati.
Ma a quanto pare le cose stanno cambiando anche da noi, in Italia. E ciò che mi rende felice è che cambino proprio in Sardegna. Vuol dire che l’impegno del Fondo Amici di Paco, ma anche vostro, del "Rifugio i Fratelli Minori" di Olbia, sta dando i suoi frutti. Da anni noi e voi ci battiamo perché la convivenza tra uomo e animali sia resa più semplice e serena, abolendo tanti divieti assurdi e creando una migliore accoglienza a chi viaggia con i propri cani o gatti. E ora abbiamo compiuto un nuovo passo molto molto importante.
In questi giorni, con gioia, sto ricevendo notizie (una dopo l’altra) di nuove spiagge proprio nella "mia" Sardegna. Tu sai quanto io ami la vostra terra (che considero anche la mia terra) e vederla arretrata su certe cose (come il rispetto per gli animali ma, devo ammetterlo, anche delle persone e del territorio) mi fa molto male.
Quando so di un sardo che maltratta un animale, o manca di rispetto a un suo simile, o appicca un incendio, ci soffro come se fosse un mio fratello a compiere questi atti. E vorrei fargli capire che è ora di guardare avanti, e coltivare i valori che fortunatamente molti giovani delle nuove generazioni hanno già radicati dentro di sé. E vorrei dire a queste persone poco lungimiranti che la vita di un animale non vale meno di quella di un essere umano, che un ettaro di bosco bruciato è un patrimonio che viene sottratto a tutta l’umanità, che i continentali (come ci definiscono) non sono tutti quei brutti e cattivi (e spesso cafoni) smutandati che d’estate imperversano cercando solo la spiaggia, la bolgia, il baccano, ignorando quanto la Sardegna, un vero e proprio meraviglioso continente, ha da offrire.
Smettiamola, lasciamo da parte vecchie visioni e vecchi conflitti e incominciamo a riflettere sul fatto che tra "continentali" e sardi si può trovare un modo di collaborare al meglio per valorizzare (non sfruttare e devastare) una terra che tutto il mondo ci invidia, ma che ha bisogno dell’apporto di tutti per ritornare a essere l’Atlantide che un tempo probabilmente era.
Un abbraccio

Diana

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