Silver Moon. Evasione e riflessione
Cara Diana, raramente mi capita di finire un libro in fretta per sapere come finisce e subito dispiacermi per averlo finito. Silver Moon, lo stregone del mare è una di quelle storie dove non manca niente ed ogni elemento (trama, scrittura, personaggi) è combinato in modo eccelso. Come tutte le volte che leggo un tuo libro devo restare ferma prima di iniziarne un altro perché non ne trovo mai uno che è davvero all’altezza. I tuoi sono certo libri di evasione però c’è anche tanto approfondimento psicologico e tanta capacità di far riflettere il lettore. La storia di Spillo è se me lo consenti la più bella storia di animali che ho mai letto. Dovrebbero farne un film. Altro che “Io e Marley”!!!!
Complimenti vivissimi, Diana. E adesso aspettiamo tutti “La vendetta dei broccoli.”
Debora
(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)
Grazie, cara Debora. Come ho avuto più volte modo di dire, conoscere dalla viva voce (o scrittura) dei propri lettori il giudizio sui propri libri è fondamentale. Nel caso di complimenti come i tuoi, poi, è anche molto gratificante. I complimenti scaldano il cuore, fanno venir voglia di andare avanti. Come ho scritto nel mio editoriale su "Amici di Paco" 47 (so che ricevi la rivista, in qualità di "amica di Paco" di vecchia data) questo libro mi è costata molta fatica, perché l’ho scritto in un periodo di difficoltà di salute, durante il quale ero così stremata e "malconcia" da poter stare pochissimo davanti al computer, mentre di solito quando scrivo un libro mi incollo (o dovrei dire incollavo) alla scrivania per ore e ore senza avvertire la minima fatica.
Però la fatica è stata compensata nel momento in cui, rileggendola dopo la prima stesura, mi sono resa conto che ero riuscita a imbastire una storia che… riusciva a commuovere anche me che l’avevo scritta. E guarda che io sono molto critica, nei riguardi di me stessa e di ciò che scrivo, eppure stavolta sono riuscita a… dirmi brava. Se non altro per l’impegno che, nonostante tutto, sono riuscita a dedicare a una cosa in cui credevo molto.
Era una storia che avevo in mente da tanto tempo, ma non sapevo come combinare tutti gli elementi (sentimenti, mare, animali) senza farne un polpettone. Dal tuo e dagli altri giudizi che sto ricevendo pare che l’operazione sia riuscita.
Non sai la grande soddisfazione che provo. Una sorta di riscatto contro la paura di non essere più capace di fare quello che ho sempre fatto con passione, amore, impegno. E fede, direi: nella scrittura e nelle sue grandi capacità "taumaturgiche".
Un caro saluto
Diana