Solo 2 righe in risposta alla sua risposta…
Buongiorno.
Solo 2 righe per ringraziarla della risposta, per dirle che sì, non mi ha convinta tanto, ma che comprendo assolutamente quello che dice.
E’ difficile per noi che ogni giorni viviamo gli orrori dell’uomo verso gli animali e che conosciamo la realtà di centinaia di migliaia di cani rinchiusi in canili lager, riuscire ad accettare che esistano allevamenti felici di cani felici, però cerco di comprendere…
Desidero solo invitarla – se trova 5 minuti – a guardare la mia casella di posta elettronica di cui le fornisco username e password, casella che non contiene nulla di personale, quindi non ci sono problemi, ma che io ho creato appositamente per ricevere alcuni degli appelli del “mondo animalista”
Credo che se dedicherà un po’ di tempo a guardare quello che io sono costretta a vedere ogni giorno forse anche lei capirà meglio me.
Leggerò il suo libro (Boris professione angelo custode) perché lei scrive davvero bene e quello che ho già letto l’ho consigliato a tutti quelli che conosco.
Quindi ancora complimenti, la prego di continuare ad occuparsi degli animali magari con un po’ più di “simpatia” verso gli sfortunati.
Gli allevamenti dovrebbero esistere solo nei posti dove il randagismo è già stato debellato…..non crede ?
Con simpatia e stima
Adriana R.
P.S. se era a Roma la invitavo alla Lipu dove mia figlia fa la volontaria, per familiarizzare con i pipistrelli. Le assicuro che se supera l’iniziale “stupore” di vedersi un pipistrellino orfano aggrappato al suo indice nel tentativo di prendere la pappa dalla siringhina con la quali li alimentiamo, proverà simpatia anche per loro!!!
(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)
Gent.ma signora Adriana, forse lei mi conosce solo per un mio libro e non per aver fondato il Fondo Amici di Paco (a cui tra l’altro vanno tutti i proventi dei miei libri), grazie al quale da 13 anni soccorriamo migliaia di cani e gatti e li aiutiamo ad avere un futuro migliore. Tutto in nome del nostro Paco, che ci ha insegnato tanto.
Anche noi riceviamo quotidianamente centinaia di appelli e facciamo quel che possiamo. Sempre troppo poco rispetto alle richieste, ma quanto è umanamente possibile e compatibile con le disponibilità che sono sempre poche, purtroppo.
Recentemente abbiamo salvato il bradipo di cui aveva parlato Striscia la notizia (le invio a parte il nostro biglietto di auguri che abbiamo creato dopo questa operazione resa possibile dalla solidarietà dei nostri sostenitori.) E abbiamo appena inviato un aiuto importante al Rifugio dei Fratelli Minori di Olbia, che aiutiamo da anni e dove tre anni fa ho adottato il mio Tommi, e dove ho ambientato il mio libro fotografico "Occhi sbarrati – Reportage dal canile", che sono certa le piacerà.
A fine anno abbiamo concluso l’annuale campagna antiparassiti con cui da 3 anni doniamo prodotti antiparassitari ai canili e gattili.
Frequento i rifugi e ogni anno ne aiutiamo molti, in tutta Italia, con donazioni di cibo, prodotti per uso veterinario, medicinali. E soprattutto facciamo tante attività di sensibilizzazione, tra cui la campagna estiva contro l’abbandono e la campagna di Natale "Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale", e poi il Premio Letterario "Fondo Amici di Paco" (per anni rivolto solo agli studenti delle medie, perché per noi è importantissimo educarli al rispetto e alla comprensione) oltre ad altre importanti iniziative per sensibilizzare le istituzioni, grazie alle quali abbiamo ottenuto la legge contro i maltrattamenti del 2004.
Mi piacerebbe inviarle una copia della nostra rivista per spiegarle che il destino dei più sfortunati è la nostra priorità. Se mi farà avere un recapito le invierò una copia omaggio.
Intanto se vuole può visitare il nostro sito www.amicidipaco.it
Per quanto riguarda la Lipu, conosco la direttrice generale, che mi ha invitata a visitare il loro centro di Parma, cosa che farò appena posso. Dopo l’esperienza avuta con il piccolo Oreste, che ho raccontato nel libro "Mamma storna", mi sono ancor più convinta che si può interagire con specie tanto diverse. E anche amarle.
Grazie ancora e i più cordiali saluti
Diana