Aiuto per Sofia con megaesofago
Cara Diana le scrivo con il cuore pieno di dolore e sconforto, ma con tanta voglia di dare ancora tanto amore… gran parte di me è morta 3 anni fa con il mio amore Piccola (incrocio di pastore tedesco). L’ho amata da subito e prima di riuscire a stare insieme (lei era una randagia) è passato del tempo. Io ero poco più di una bambina e anche se combattiva non avevo le giuste risorse. Gente senza cuore, forse inconsapevole del nostro Amore l’ha fatta sparire, ma io pregavo tutti i giorni di poterla ritrovare e cosi è stato. Sarebbe troppo lungo da raccontare tutto ciò che ho fatto io per riaverla vicino e tutto ciò che ha fatto lei per farmi felice.. Lei aveva 3 anni io 14 quando finalmente ci siamo riunite e mi ha lasciato che aveva 16 anni, come il suo Paco, se non sbaglio.
Piccola ha sofferto molto prima di andarsene… so che è vissuta tanto e che prima o poi doveva accadere ma mi manca terribilmente. Ho perso la cosa più bella da stringere a me. Ho il suo dolcissimo muso sempre davanti ai miei occhi…
Dolce Diana, purtroppo oltre la mia famiglia non ho molte persone a fianco che amano gli animali cosi profondamente per questo volevo condivider questo mio dolore e questo mio amore con qualcuno che capisse e che possa aiutare Sofia la mia “bambina”. Lei è un incrocio di pastore abbruzzese e ne sta passando una peggio dell’altra. È la mia bambina perché appena nata è stata messa in una busta di plastica e buttata nel fiume con i fratellini. Lei era l’unica ancora in vita ed io e mia sorella facemmo a turno per allattarla. Sofia,che ora ha 7 anni, oltre a soffrire di diverse allergie è stata da poco operata ad un tumore alla ghiandola salivare mandibolare, ha un infiammazione all’utero e probabilmente dovrà subire un’altra operazione per essere sterilizzata e in più è affetta da megaesofago… ed è per questo che le scrivo. Sofia mangia più volte al giorno e in posizione eretta ma non ci sono miglioramenti e non so più cosa fare per lei. Il problema del megaesofago si è presentato in concomitanza con il tumore. Ho letto su “Amici di Paco” del dottor Dalzovo. Lei, Diana, pensa che lui possa aiutarmi ulteriormente?
Disperatamente e con tanto tanto affetto
Elisabetta
Cara Elisabetta, mi dispiace tanto per le sofferennze che ha dovuto affrontare, ma credo che l’amore dei suoi cani l’abbia abbondantemente ricompensata e che Piccola abbia avuto con lei una vita felice. Sentirne la mancanza è inevitabile e non posso dirle, per consolarla, che un giorno riuscirà a non sentirla più. Loro, che ci hanno amati e amiamo così tanto, non possono uscire dal nostro cuore mai, in nessun modo. Quello che invece è possibile è incominciare a soffrire meno, col tempo, e coltivare dentro di noi la consapevolezza di aver avuto un grande privilegio ad averli avuti con noi. Privilegio che merita tutta la nostra gratitudine.
Per quanto riguarda Sofia, credo che se c’è una persona che può aiutarla sia proprio il dottor Dalzovo. Gli telefoni al numero che le invio a parte per e-mail.
Se c’è qualcosa che si può fare per Sofia, come spero tanto, lui può farlo. Lo chiami a mio nome.
Mi tenga informata, mi raccomando.
Tantissimi auguri
Diana
P.S. Qui troverà diverse risposte alle lettere di altri proprietari di cani con megaesofago: