In ricordo di Peggy
Cara Diana, leggo sempre la tua rubrica sulla rivista Amici di Paco.
Aiutami ad attenuare questo dolore che non mi lascia vivere.
La mia adorata cagnetta si chiamava Peggy, ha vissuto con me per 11 anni, dandomi l’amore che nessun essere umano mi ha saputo trasmettere.
Con lei una parte di me è morta, non sono più la stessa di prima. Rispondimi al più presto.
Ti ringrazio
Claudia
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Per il mio angioletto Peggy
Estate,
tu che apri i cuori dal grigiore dell’inverno,
che illumini i volti spenti,
con i raggi di un sole senza fine.
Estate,
per me ora tu sei maledetta,
mi hai portato via per sempre il mio unico e grande amore Peggy,
la cagnolina che mi è stata fedelmente accanto per 11 anni,
senza che io fossi preparata.
Adesso le mie lacrime di dolore piano piano
spengono un sole che per me non è fonte di vita
ma di morte.
Ciao amore mio
La tua mamma
clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)
Cara Claudia, mi dispiace e ti sono vicina. Capisco ancora di più il tuo strazio, in questo momento in cui anch’io sto piangendo per un angioletto piovuto letteralmente dal cielo, che mi è stato accanto per 42 splendidi giorni, riempiendomi di meraviglia e stupore: un piccolo storno, che ho salvato ed è cresciuto in simbiosi con me, credendomi la sua mamma. Un’esperienza meravigliosa, che mi ha riempito di gioia e affetto, aprendomi le porte di un mondo che non conoscevo e insegnandomi che l’amore può farci superare qualsiasi barriera e aiutarci a comprendere anche specie così diverse da noi e a farci comprendere da loro.
Immagino che cosa stai provando per la tua Peggy. Non ti dico di non pensarci, ti dico invece di pensarla tanto, intensamente. E di piangerla, se ti va, se ti senti. Gli animali che ci amano, e che amiamo, meritano il nostro dolore e le nostre lacrime.
Anch’io piango tanto, in questi giorni, per il mio Oreste che è volato via senza volerlo, per una fatalità, anche se ho la consolazione di sperare che sia ancora vivo e si sia semplicemente perso, e che ora la Natura sia buona e gentile con lui e il Cielo lo protegga.
Tu, purtroppo, con Peggy non hai nemmeno questa speranza. Lei non tornerà. Però sarà sempre accanto a te, e ti accompagnerà per il resto della tua vita. Ora puoi contare su un angelo in più, a vegliare su di te. Anche se non la vedi, lei è con te.
E’ un momento molto duro, ma non spaventarti di fronte al dolore che provi ora. E’ giusto, è normale che tu lo provi. E’ addirittura inevitabile ed è commisurato all’amore che provavi per lei. Tanto più l’hai amata, tanto più ora soffri. Ma verrà il giorno in cui la ricorderai con sempre meno strazio e con, invece, tanti sorrisi. E sarai grata al destino per avertela donata, anche se per così poco tempo. E’ bello, è fondamentale provare delle emozioni, anche se a volte ci sembra di non poterle sopportare. Vuol dire che il nostro cuore è vivo. E, se è vivo, un giorno sarà di certo in grado d accogliere un nuovo tesoro e regalargli tutto l’amore che merita. E’ l’augurio che ti faccio, con tutta me stessa. Non chiuderti all’amore, lascia aperte le porte del tuo cuore.
Mandale un bacio da parte mia.
Un abbraccio
Diana
P.S. Mi piacerebbe che tu leggessi il mio libro su Boris. Molti di coloro che l’hanno letto, dopo aver affrontato un dolore come il tuo, hanno trovato un po’ di consolazione e, soprattutto, si sono sentiti capiti e non più soli nei loro sentimenti.