Un caro saluto
Gentilissima sig.ra Lanciotti,
apprendo ora, dal suo sito, che Paco, carissimo, se n’è andato. Ci mancherà.
Io continuo a leggere le sue avventure, ogni mattina, in classe, davanti a facce attente e occhi interessati.
Tutti i miei alunni lo hanno sempre amato, tutti lo hanno apprezzato attraverso le sue toccanti e profonde parole.
Lei è la memoria di Paco, la sua voce: e più leggo e rileggo il suo libro su Paco e più mi accorgo che questa, signora Lanciotti, è la sua vocazione. Attraverso lei migliaia di professori e di studenti hanno avuto il privilegio e la fortuna di conoscere il suo amato Paco.
Non lo dimenticheremo.
Con profonda gratitudine e con i migliori pensieri a lei e suo marito
Marzia M.
(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)
Grazie, carissima Marzia (scusi se mi permetto di chiamarla per nome). Le sue parole mi hanno fatto tanto piacere perché sincere. Paco resterà in tanti cuori e mi dispiace solo che i ragazzi che ora si appassionano alla sua storia non possano poter dire: io l’ho conosciuto. Come invece è successo ai suoi ragazzi della 3a I di Desenzano, che io e Paco avevamo incontrato lo scorso anno. Era stato un incontro bello e carico di emozioni, che mi ha fatto ancora una volta capire che grazie al mio, al nostro Paco, tanti giovani hanno aperto i loro cuori all’amore e al rispetto per gli animali. E domani, forse, non assisteremo più a tante brutture.
Mi dispiace che tanti altri ragazzi non possano avere lo stesso grande privilegio di conoscerlo, accarezzarlo, farsi "ispirare" da lui.
Però forse è vero, come qualcuno mi ha detto, che attraverso la sua storia Paco non morirà mai.
Le mando un caro saluto
Diana