NON SIAMO GIOCATTOLI. Non regalarci a Natale
LA CAMPAGNA DEL FONDO AMICI DI PACO CONTRO GLI ACQUISTI IRRESPONSABILI DI CANI O GATTI.
Per il sedicesimo anno il Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali, promuove la campagna NON SIAMO GIOCATTOLI. NON REGALARCI A NATALE contro gli acquisti natalizi di cani o di gatti che, finita la novità, rischiano l’abbandono. Ogni anno decine di migliaia di cani e gatti vengono abbandonati per strada e migliaia di incidenti stradali sono causati da randagi. Vittime di un gesto vile come l’abbandono sono spesso cagnolini o gattini regalati a Natale, magari fatti trovare come tanti bei regali infiocchettati sotto l’albero.
Ma se l’adozione o l’acquisto non sono fatti con la consapevolezza che il “possesso” di un cane, o di un gatto, è un impegno che comporta serie responsabilità e precisi doveri (non solo in termini di salute e cibo, ma anche di affetto e tempo da dedicargli), presto il cane, o il gatto, diventerà una presenza scomoda e ingombrante. Ed è il candidato ideale all’abbandono.
«Oltre alla campagna estiva di Paco contro l’abbandono, da sedici anni a Natale promuoviamo una campagna che parte più “a monte”. Dal momento, cioè, della decisione di acquistare o adottare un cane o un gatto», dichiara Diana Lanciotti, fondatrice del Fondo Amici di Paco e autrice di best-seller come Paco, il Re della strada e Boris, professione angelo custode, o L’esperta dei cani, libri amatissimi dagli amanti degli animali. «A Natale si registra il picco degli acquisti o delle adozioni di cuccioli, fatti di solito per accontentare i bambini, senza aver prima ragionato e averli fatti ragionare sul fatto che un cucciolo comporta un impegno importante: un cane o un gatto sono esseri viventi e non giocattoli da buttare quando ci si stufa. Purtroppo sono proprio le adozioni natalizie, frutto di un “atto d’impulso”, a trasformarsi in abbandoni estivi di cuccioloni diventati ormai troppo ingombranti e impegnativi per suscitare l’indulgente tenerezza di quando erano dei botoli di pochi chili: cani diventati ormai troppo grandi o bisognosi di cure e attenzioni per la sopportazione di tante mamme o papà che a Natale avevano ceduto ai capricci dei figli; gatti che invece di fare le belle statuine si comportano da… gatti. Noi stessi eravamo arrivati a farci degli scrupoli quando avevamo scoperto che quando i bambini vedevano Paco nello spot tivù contro l’abbandono volevano proprio “un Paco”, quel “simpatico cagnolino” che diceva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”. Altro errore da evitare è lasciarsi affascinare da una razza per motivi estetici o di moda. Ci sono razze non facili, non sempre adatte ai bambini: o per la taglia, che richiede spazio e movimento, o per il carattere. Bisogna informarsi, documentarsi. Non bisogna mai regalare un cucciolo a un bambino piccolo come se fosse un giocattolo o una scarpa, che quando è vecchia si butta via. Un cane è un cane, così come un gatto è un gatto, non un giocattolo.»
La campagna “Non siamo giocattoli”, pubblicata sulla rivista “Amici di Paco” e dalle testate che aderiscono all’iniziativa, come tutte le campagne del Fondo Amici di Paco è stata realizzata gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti, sotto la direzione creativa di Diana Lanciotti.
«Ogni anno sono sempre di più le testate stampa o tv che ci danno una mano a diffondere la nostra campagna di Natale e spero che continuino ad aumentare», conclude Diana, che col suo più recente libro L’esperta dei cani conduce i suoi lettori in un’appassionante “passeggiata” nel mondo della cinofilia per scoprire come creare con il nostro cane il rapporto ideale per una lunga e felice convivenza . «Un cane educato è un cane con cui viviamo serenamente. Un cane educato non rischia l’abbandono. Ma per educare lui, dovremo prima “educare” noi stessi.»
Il Fondo Amici di Paco, che il prossimo anno compirà 20 anni, è stato la prima associazione ad attirare l’attenzione di istituzioni, media e cittadini sulle problematiche dei cani e dei gatti abbandonati. Così come è stato il primo a rendere noto il fenomeno del randagismo, fino ad allora ignorato, e a condurre importanti campagne (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”, o quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”), che hanno aperto la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali e favorito la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli.
In nome e nel ricordo di Paco, scomparso dieci anni fa, il Fondo Amici di Paco prosegue le sue attività sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti (cosa che lo differenzia dalla maggior parte delle altre associazioni nazionali) ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati.
Per informazioni o adesioni al Fondo Amici di Paco: tel. 030 9900732, fax 030 5109170, paco@amicidipaco.it, www.amicidipaco.it